Home Biografie storiche F. Sampoli, Costantino il Grande e la sua dinastia

F. Sampoli, Costantino il Grande e la sua dinastia

by Mariapina Dragonetti

Newton-Compton 1955, Il Giornale 1982

a cura della Redazione


In attesa di un presumibile grande revival del personaggio in occasione del settimo centenario dell’editto di Milano nel 2013), recensiamo questa biografia che fa anch’essa parte della serie del Giornale, dove l’autore compare con parecchi testi fra cui uno già compreso nella nostra raccolta. Come risulta dal titolo, l’opera è in realtà divisa in due parti, la prima dedicata a Costantino, o meglio alle vicende dell’impero a partire da Diocleziano fino alla morte del primo imperatore cristiano; la seconda ai costantinidi fino alla morte di Giuliano, l’ultimo sopravvissuto della stirpe.

Sampoli è appassionato di storia romana, soprattutto della tarda repubblica e dell’impero: ne vede prevalentemente gli eccessi, i vizi, le crudeltà, i sintomi di decadenza: non per niente il testo di riferimento più citato, quasi seguito passo passo, in quest’opera, è quello di Gibbon. Ma si appassiona anche ai personaggi di cui si fa biografo: sia Costantino sia in particolare Giuliano escono positivamente, nonostante i difetti rilevati. Quasi tutti negativi gli altri, con qualche chiaroscuro per le donne, Elena, Costantina, Eusebia, la seconda Elena. Assolutamente negativi i personaggi cristiani, con le loro beghe e i loro tradimenti: il capitolo in assoluto peggiore e più malevolo è il secondo, che riassume a suo modo l’epoca dei martiri.

Come già rilevavamo per la biografia di M. Antonio, l’aspetto positivo di questo autore è l’ampio uso di fonti storiche, citate e confrontate, anche se l’interpretazione è più volte discutibile. Qualche errore anche ripetuto, come Saxa Rubla sempre in questa forma.