a cura della Redazione
È giunto il momento di fare il punto: da sei anni con grande entusiasmo la nostra redazione propone e anima “I Sabati di Zetesis”. In un mondo in cui l’approccio ai testi classici spesso si limita al contesto accademico o scolastico, “I Sabati di Zetesis” si sono proposti di restituire il piacere puro dell’incontro con i capolavori della tradizione antica, coniugando rigore filologico e passione interpretativa.
Il testo scelto viene letto e discusso con l’apporto di tutti i partecipanti, che, in modo non necessariamente sistematico e ordinato, rilevano problematiche, intervengono con osservazioni relative al lessico, alle complessità linguistiche e interpretative, ai dettagli storici e filosofici. È così offerta l’opportunità di esplorare a fondo, in un ambiente libero e aperto al confronto, le opere degli autori classici, specialmente quelle che a scuola si leggono solo in traduzione o non si leggono affatto; di autori più conosciuti e frequentati scolasticamente si propongono percorsi inediti e perciò stimolanti anche per i più esperti.
Dell’incontro viene poi fornito sul sito un resoconto analitico, utile per il proseguimento del lavoro del gruppo e del singolo.
Ogni anno si sono tenuti due cicli di letture, in autunno e in primavera, con tre incontri per ogni ciclo.
Finora la rassegna degli autori e dei testi è stata ampia e diversificata per periodo e per genere letterario: Pindaro, Plauto, Orazio, Aristofane, Ammiano Marcellino, Giuliano, Flavio Giuseppe, Ini e Salmi latini, Apollonio Rodio, Valerio Flacco, Teocrito, Pascoli latino, Esiodo, Properzio, Namaziano, Ausonio, Ovidio.
I “I Sabati di Zetesis” si sono rivelati – e vogliono continuare ad essere per la positività dell’esperienza – un laboratorio vivo di esegesi interpretativa ed anche didattica, dove esplorare e suggerire nuovi approcci per rendere la lettura e la comprensione dei testi classici più accessibile, sia per i docenti sia per gli studenti. E si continuerà in questa direzione con la lettura di Stazio in ottobre e in novembre.
Siete tutti benvenuti a partecipare, che siate studiosi esperti o neofiti desiderosi di avvicinarvi alla grande letteratura del mondo classico.