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Editoriale 2003-2

by Mariapina Dragonetti

A cura della Redazione


Vogliamo fare, questa volta, il punto sulla vita di Zetesis, che non è solo una rivista, ma anzitutto un gruppo di amicizia e di lavoro, cui partecipa il Comitato scientifico, la Redazione, e chi altro si coinvolge per breve o per lungo tempo. L’evento più importante degli ultimi anni è stata certamente la mostra Cercandolo come a tentoni che abbiamo preparato per il Meeting di Rimini 2002: come già abbiamo avuto occasione di raccontare, è stata una grande opportunità per confrontarci sul tema più radicale dello studio del mondo pagano, il desiderio del divino. La mostra, la cui preparazione ha coinvolto docenti universitari e medi, laureati e studenti, appassionati di letteratura, storia, filosofia e storia dell’arte, giovani architetti che hanno curato l’allestimento entrando in sintonia col significato che volevamo esprimere, non è terminata con il Meeting. Nell’anno 2002/2003  è divenuta una mostra itinerante ed è stata esposta in diversi luoghi: il più prestigioso è stato la sede patriarcale di Lisbona, dove è apparsa col titolo Procurando-O  ed è rimasta esposta per sei mesi. Tuttora emergono nuove occasioni per vederla e diffonderla, segno di una vitalità e di una capacità di coinvolgimento anche di sconosciuti (noi non possiamo naturalmente andare a presentarla dovunque) che rende veramente grati.

Il 2003 è stato caratterizzato per noi dal tema della felicità: era il tema del Meeting di Rimini 2003, ripreso in una mostra su alcuni autori greci curata dagli studenti di lettere classiche dell’università di Milano col titolo Ospite ateniese, hai mai visto un uomo felice? Zetesis ha partecipato al Meeting con un intervento sulla felicità nel mondo latino, che un giovane attore ha accompagnato con la lettura di brani significativi. Anche in questo caso il lavoro, che ha coinvolto molte persone nella ricerca dei testi e delle immagini che hanno fatto da sfondo alla perfomance, non si è esaurito con l’estate ma è divenuto occasione, oltre che di una rubrica sulla rivista, di riproposta pubblica in diversi ambiti.

Ancora l’anno 2002/2003 ha significato il tentativo di porre a tema a Milano la questione dello studio del latino nella scuola media inferiore, tema da noi molte volte trattato in passato sulla rivista e in un convegno. Un importante momento pubblico, con interventi di grande interesse, ha visto l’adesione, oltre che di Zetesis, di Prisma, dell’Aespi, del Cnadsi e del Centrum Latinitatis Europae, in una sala offerta dalla Provincia di Milano.
Sempre l’assessorato alla cultura della Provincia di Milano lancia nelle scuole un progetto per il 2003/2004, in cui Zetesis è importante interlocutore e strumento. E riprendono le richieste di corsi d’aggiornamento o corsi per studenti su diverse tematiche letterarie, linguistiche, metodologiche, corsi che ultimamente parevano un po’ in declino, in attesa forse di una riforma di cui si parla (e ci si interessa) sempre di meno.

Una nuova occasione di aggregazione si sta profilando: per il Meeting 2004 abbiamo in progetto una nuova mostra, sul tema dell’idea di storia come progresso e storia come decadenza nel mondo antico. Sarà un lavoro che ci impegnerà nei primi mesi dell’anno e di cui speriamo di poter fare in qualche modo partecipi anche i lettori della rivista. Così come speriamo di poter darvi al più presto notizia di alcune nostre pubblicazioni che dovrebbero uscire nel corso dell’anno: ricordiamo ancora, comunque, il libro sulla tragedia greca edito nel 2002, M.Morani-G.Regoliosi, Cultura classica e ricerca del divino (ed.Il Cerchio), che può essere proposto anche agli studenti.

Il lavoro è imponente e le forze non sono molte. Vi chiediamo di sostenerci sia con l’abbonamento (personale o di scuola), sia partecipando alle nostre iniziative a qualunque titolo, sia collaborando con la rivista. In questo numero in particolare presentiamo un dibattito sull’insegnamento del latino che offre la possibilità di rispondere a questionari o di intervenire sul sito. E il sito stesso continua ad essere uno strumento prezioso per comunicare opinioni, riprendere articoli non più reperibili o aggiornare continuamente temi particolari: il numero di visitatori e gli apprezzamenti positivi indicano che si tratta di un’iniziativa preziosa.