2013, tr. it I figli di Costantino, 21 editore, Palermo, 2015
a cura di Giulia Regoliosi
La biografia dei quattro figli di Costantino, il primogenito illegittimo Crispo e i tre figli della moglie Fausta, Costantino, Costante e Costanzo, è stata pubblicata nell’anno dell’anniversario dell’editto di Milano, un anno ricco di libri e articoli sulla famiglia imperiale: l’autore, docente di Storia del Cristianesimo alla Sorbona, aveva già scritto biografie di Giustiniano e Teodosio e l’anno successivo avrebbe pubblicato, dopo quella dei figli, una biografia del padre, Constantin le Grand (2014).
La trattazione è preceduta da un’ampia e importante prefazione di Giusto Traina. In realtà l’opera è un’ampia biografia di Costanzo, il figlio sopravvissuto ai fratelli e il cui impero fu lungo e complesso: dopo aver brevemente trattato degli altri tre, l’autore si dedica al più longevo e storicamente più importante, anche per le molte fonti pagane e cristiane che lo riguardano. Si tratta di un testo molto informato ed equilibrato, ricco di note, apparato iconografico, bibliografia: le fonti sono vagliate con attenzione e discusse con prudenza. Ne emerge un ritratto di Costanzo nel complesso positivo sotto ogni aspetto, i rapporti con la Persia, la politica verso i barbari, la politica interna, i rapporti con la Chiesa e le questioni dottrinali: in particolare i suoi interventi nei concili mostrerebbero, più che un interesse teologico o una propensione filo- o antiariana, il desiderio da profano di soddisfare il maggior numero possibile di vescovi e di pacificare gli animi su una questione, la divinità di Cristo, le cui sfumature non lo interessavano o non capiva.
Libro impegnativo, di notevole interesse, forse troppo teso a difendere il suo protagonista.